Oculista per bambini

Visita oculistica per bambini a Trieste

 

Le visite oculistiche per i bambini sono molto importanti soprattutto in età prescolare in quanto la capacità visiva, cioè la definizione delle immagini da parte di tutto l’apparato visivo fino alla corteccia visiva del cervello, si sviluppa nei primi 5-6 anni di età. Se un difetto di refrazione (tipicamente l’ipermetropia o l’astigmatismo) o una patologia oculare che può causare un calo della vista non viene diagnosticato e corretto precocemente si viene a creare un deficit visivo non migliorabile in età più avanzata chiamata ambliopia o occhio pigro.

Le patologie più frequenti e più importanti vengono di solito diagnosticate nei primissimi anni di vita grazie agli screening pediatrici, ma altre meno evidenti o ad insorgenza più subdola e graduale tipo la cataratta congentita si possono manifestare dopo qualche anno.

Anche lo strabismo, cioè un anomalo allineamento degli occhi, si può manifestare nei primi anni d’età. I primi a fare diagnosi di strabismo sono i genitori: si accorgono che uno o ambedue gli occhi del bambino sono ”storti” cioè non sono in asse con la direzione di sguardo.

Altri sintomi di possibili o probabili difetti visivi sono la cefalea, il bruciore o il prurito agli occhi, lo sbattere insistente delle palpebre, la fotofobia, la stanchezza visiva e le congiuntiviti recidivanti che non guariscono con i colliri a base di antibiotici.

Quando si presenta uno di questi sintomi è opportuno fare una Visita Specialistica Oculistica.

 

Inoltre, negli ultimi anni, a causa dell’uso sempre più diffuso e prolungato nel tempo dei vari dispositivi elettronici (computer, tablet e telefoni cellulari) e ad una riduzione del tempo passato all’aria aperta, si è verificato nei bambini e nei ragazzi un aumento evidente dell’incidenza e dell’entità della miopia, anche in età precoce. Incidenza che aumenta se uno o entrambi i genitori sono miopi ed evoluzione, che si protrae nel tempo anche più a lungo che nel passato, cioè oltre i tradizionali 18-20 anni, causando importanti problemi di salute agli occhi.

 

Visita oculistica per bambini e ragazzi

 

Comprende gli esami normalmente effettuati

  1. Autorefrattometria: misurazione computerizzata del difetto visivo, in caso di evidenti o sospetti difetti visivi l’esame viene eseguito in Cicloplegia, cioè dopo l’istillazione di gocce oculari che causano il blocco del Muscolo Ciliare intrinseco dell’occhio che controllla l’accomodazione
  2. Misurazione del Visus per lontano e per vicino con eventuale prescrizione di lenti da occhiali o lenti a contatto corneali per correggere i difetti visivi
  3. Biomicroscopia o esame alla Lampada a fessura: è l’esame essenziale per valutare, con un microscopio che può utilizzare vari ingrandimenti, l’occhio nel complesso e le sue parti (es. cristallino per la cataratta congenita)
  4. Esame del Fundus Oculi
  5. Valutazione della Motilità Oculare Estrinseca e della Convergenza oculare
  6. Cover Test per la diagnosi e la correzione degli Strabismi
  7. Valutazione della Stereopsi con il Test di Lang
  8. Valutazione della Visione dei Colori o Senso Cromatico con le Tavole a Colori di Ishihara
Oculista pediatrico Trieste

Trattamento

 

Il trattamento dei difetti visivi consiste nella prescrizione di lenti correttive.

L’ipermetropia e l’astigmatismo si correggono con gli occhiali.

Se è presente ambliopia monolaterale può essere necessario penalizzare l’occhio buono per mezzo di una benda detta occlusore oculare per costringere l’occhio pigro a lavorare di più per ovviare al deficit.

Se è presente uno strabismo che non viene corretto con gli occhiali possono essere necessari degli esercizi ortottici oppure degli interventi chirurgici.

In caso di miopia, oltre alle lenti tradizionali monofocali, negli ultimi anni sono state sviluppate diverse lenti con speciali accorgimenti per rallentarne la progressione tramite una correzione addizionale per vicino (come nelle lenti progressive per i presbiti) per diminuire il peggioramento causato dallo stimolo accomodativo.

Oppure vengono inseriti nelle lenti da occhiali o nelle lenti a contatto dei sistemi di defocus per inibire lo stimolo alla progressione della miopia stimolato dalle aree retiniche prossime alla macula.

La visita oculistica è anche il momento giusto per concordare insieme al bambino/ragazzo ed ai genitori delle regole da adottare nella vita di tutti i giorni per limitare e migliorare l’uso dei dispositivi elettronici facendo le giuste pause e/o allontanandoli dagli occhi e contemporaneamente organizzare il più possibile delle attività all’aria aperta. A volte le parole di un estraneo con una preparazione specifica e che solleva degli argomenti sensibili può aiutare i genitori a fare capire ai figli l’importanza di certi comportamenti.

Monitoraggio nel tempo

 

Bambini e ragazzi sono in continua evoluzione e cambiamento è quindi necessario seguirli nel tempo con visite di controllo per aggiornare la correzione delle lenti o modificare altri parametri del trattamento in atto.

La visita annuale, magari prima dell’inizio dell’anno scolastico è buona norma in tutti i bambini e ragazzi che portano occhiali o che presentano una familiarità per un difetto visivo oppure semplicemente se è presente il dubbio che “ci sia qualcosa che non va riguardo alla vista”.

E’ importante prendersi cura dei propri figli sottoponendoli a visite periodiche, specialmente in questa epoca in cui i ragazzi passano molte ore davanti a videoterminali e smartphone, magari da un unico medico specialista che può seguire tutta la famiglia conoscendola complessivamente e quindi  valutarne i fattori di rischio specifici.

 

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Orari degli studi

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